Difendere Serra è una vergogna. (E adesso querelateci tutti)

Intellettuali e militanti progressisti e innovatori, sempre pronti a gridare allo scandalo se un leader della “vecchia” sinistra anche solo pronuncia il nome di un banchiere o un finanziere, che adesso siete qui che accusate di “moralismo” o peggio di strumentalità chi sostiene che non va bene farsi finanziare una campagna elettorale da chi fa soldi nei paradisi fiscali e non paga le tasse nel nostro paese, che fate battutine sul Monte dei Paschi o sviate il discorso moraleggiando su presunti “eccessi verbali” o benaltreggiando sulla necessità di discutere di banche e trasparenza: ma non vi vergognate neanche un po’? Ma lo sapete che in America, se vogliamo fa’ gli americani, gli speculatori sono considerati nemici della sicurezza nazionale e che nessun candidato alle primarie o alle elezioni si farebbe vedere con uno di loro? Ma ci sarò un limite al cinismo e all’assenza di spirito critico? Ma lo rifondo io il partito comunista, se non la piantate con questa faziosità infantile da ex sessantottini invecchiati male. Lo rifondo e mi ci iscrivo. E poi se volete rottamatemi. Anzi, querelatemi. Querelateci tutti.

10 Responses to Difendere Serra è una vergogna. (E adesso querelateci tutti)

  1. Io non sono una funzionaria europea ma mi occupo nel mio lavoro di ricerca, delle campagne elettorali USA. Chiara ha perfettamente ragione, c’è poco di più annichilente per un candidato che essere accusato – a ragione – di essersi fatto finanziare da un evasore fiscale. Che poi, a esser sinceri, non è mica una stravaganza d’oltreoceano. E’ una cosa persino scontata, in tutto il mondo civile, da quella e da questa parte del mare. L’unica cosa bizzarra è proprio quella di stare qui a vedere se sia un fatto trascurabile o meno. Non si dovrebbe proprio discutere. Per molto meno ci sono fior di candidati e di personaggi pubblici che si sono ritirati a vita privata.
    Alessandra Serra

  2. Filippo Crescentini

    Il funzionario europeo che non firma, di cosa ha paura? Che lo mandino via perchè scrive stupidaggini che vengono smontate immediatamente? Gli altri provinciali, lui somaro (o bugiardo, decida lui).

  3. Fabrizio Scarpino

    Esistono oggi alcuni “credo” a matrice quasi religiosa che governano il mondo e che hanno i loro devoti sacerdoti i quali, anche di fronte alle evidenze contrarie dell’attuale depressione economica continuano a predicarne le virtù. Tra questi, quello più fallimentare, come ormai è noto, è il credo del libero mercato che si autoregola e, della selvaggia deregolamentazione della finanza collegata alla speculazione. Non è il caso allora di attribuire la colpa ad altri, laddove quel che succede nel mondo è dovuto soprattutto alla speculazione finanziaria.

    Chi scrive ciò è Guido Rossi sul Sole24Ore del 13 maggio 2012…
    Non è Il Manifesto. (Non me ne vogliano i redattori del quotidiano dalla M rossa)

    Ora, vorrei aggiungere poche parole:
    -siccome (nel mio piccolo) un pò mi sto innervosendo anche io come Chiara,
    -siccome comunista non lo sono mai stato, ma ho sempre simpatizzato e mi sono attivato per il Partito Popolare Italiano dai tempi del Liceo, (quindi tra il 1992 e il 1997 e poi fino al 2002, quando confluì nella Margherita e nel Pd poi)
    -siccome son cresciuto a “pizzata margherita” in Oratorio (P.G Frassati per la precisione) e poi si va in Duomo ad ascoltare il Cardinale.
    -siccome ho fatto l’obiettore di coscienza in Caritas e tutti i mercoledi si andava in Chiesa per la Messa dell’obiettore
    -siccome con sta storia del Pd che vuol tornare Pci-Pds-Ds mi vanno in fumo le orecchie e mi sto a incaz…….. (sorry)
    A questo punto anche io come Chiara potrei davvero rifondare il Partito Comunista.

    Ringrazio Chiara per lo spazio di discussione che mi/ci offre e, scusate lo sfogo.

    Fab.

  4. Renzi non ha niente a che vedere con la sinistra, già vinse le primarie a Firenze con i voti dei berlusconiani: è un infiltrato.
    I soliti noti ovvero industriali assistiti e corruttori , boiardi di stato, artefici del mattone che campano di favoritismi e di gare truccate, non possono tollerare che un PD guidato da una persona seria come Bersani, che aveva dato prova di sé come ministro quando fece le liberalizzazioni che gli consentirono di fare, provveda a fare delle pur modeste riforme incisive, e allora inventano grillo che raccolga i transfughi del PDL e della lega, e renzi, il grillo alla ribollita, che invece si rivolge alle anime belle quelli del “non esiste più la destra e la sinistra ” il tutto perché dalle elezioni esca una situazione ingovernabile in modo, in ultima analisi, di riproporre pari pari un governo con a capo Monti.
    La politica del Gattopardo: fare le vista di voler cambiare tutto perché tutto resti come prima.

  5. da che pulpito viene la predica , è peggio una cena organizzata da Serra oppure il caso della banca MPS , i cui vertici vengono nominati dalla fondazione bancaria emanazione diretta del PD senese , che dovrà essere in parte salvata dai cittadini a causa di aquisizioni “strampalate” su cui indaga la magistratura ?

    • è peggio una cena organizzata da serra. sulla vicenda monte dei paschi mi pare che lei sia molto approssimativo, e comunque non c’entra nulla. e questo io ho scritto: che non c’entra nulla. tirarla in ballo è solo un diversivo

  6. Mi dispiace rimanere anonimo ma sono un funzionario europeo e quindi il mio nome non può apparire.

    Preciso però che l’affermazione per cui negli Stati Uniti nessuno apparirebbe con un banchiere o un finanziere è falsa. Obama ha raccolto fondi presso l’industria finanziaria tanto nel 2008 che quest’anno. Obama ha fatto più cene elettorali a cui hanno partecipanto finanzieri di Wall St.

    Sarebbe il caso di informarsi ed essere un po’ meno provinciali.

    saluti,

    anonimo.

    • signor anonimo. lei può precisare quello che vuole ma io ho scritto che negli stati uniti nessun politico vorrebbe farsi vedere con gli speculatori che non pagano le tasse nel loro paese. sarebbe il caso di leggere meglio. saluti.

  7. Zan Zan

  8. ANSA/ USA 2012: ROMNEY A BORDO YACHT CON BANDIERA CAYMAN
    APPARTIENE A UN SUO FANS ANCORATO A TAMPA, E’ SCANDALO
    (ANSA) – TAMPA (FLORIDA), 30 AGO – Mitt Romney torna a
    inciampare sulle Isole Cayman.
    Dopo essere stato accusato di aver depositato negli anni
    passati tanti soldi in questo noto paradiso fiscale, l’ex
    governatore del Massachusetts, ha celebrato la sua nomina a
    candidato repubblicano salendo mercoledi’ sera a bordo di un
    megayacht da trenta metri ancorato nella baia di Tampa.
    La barca di lusso si chiama ‘Cracker Bay’. E’ come tanti
    panfili da sogno, sta ospitando le feste piu’ ambite, i party
    piu’ esclusivi che la sera fanno da contorno mondano alla
    Convention Gop. Proprio questa festona, organizzata da uno dei
    mega-donatori di Romney, ha raccolto la bellezza di 1 milione di
    dollari.
    Secondo la Abc sarebbero stati solo 50 i fortunati invitati
    superselezionati a passare la serata con Romney e famiglia.
    ”E’ veramente incredibile – ha commentato una passante
    vicino al molo – vedere un candidato alla Casa Bianca salire a
    bordo di qualcuno che non paga le tasse negli Stati Uniti”.
    Insomma, la maledizione delle tasse, continua a perseguitare
    Romney e famiglia anche durante la sua kermesse. E c’e’ da
    giurare che questa polemica proseguira’ sino al 6 novembre.
    Il racconto della vicenda in un video postato sul blog di
    Ansa Usa dedicato al voto americano: http://www.potus2012.it. (ANSA)

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