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2013, il grande rimosso che rende il Pd incapace di cambiare

 

Ho scritto questo per i giornali locali del gruppo l’Espresso (Il Tirreno, La Gazzetta di Mantova, Il Mattino di Padova, Il Piccolo, Il Centro, La Gazzetta di Reggio, La Gazzetta di Modena, Alto Adige, Il Trentino, Il Messaggero Veneto, La Nuova Sardegna, La Nuova Venezia, La Città di Salerno e altri).

A un mese circa dal ballottaggi, l’Assemblea nazionale del Pd si è riunita sabato con all’ordine del giorno Brexit e questioni internazionali. Innegabile che sia importante e necessario per un partito riflettere sui fatti storici e tragici di queste settimane. Resta però sullo sfondo la sensazione di un rimosso, di un’insufficienza. La sconfitta di giugno è stata archiviata da Matteo Renzi in direzione come un “risultato difficile da decifrare”. Nessuna analisi dal gruppo dirigente, solo retorici appelli al “dovere di cambiare”, un paio di “basta con le correnti” provenienti per lo più dai principali capicorrente e qualche rumor su rimpastini al vertice di organismi che negli ultimi anni nessuno ha riunito o considerato luoghi di decisione. Nelle città dove si è votato non ci sono stati scossoni, dimissioni, riunioni.  Continua a leggere

Alle origini del nostro futuro. La prefazione di Pier Luigi Bersani per Highlander

Prefazione

di Pier Luigi Bersani

 

Se si va dai “vecchi” è sempre per cercare un senso da dare alle cose, perché abbiamo nella testa qualcosa da sistemare, per trovare un punto di vista da cui guardare in avanti. Bisogna dire che quel senso, nelle interviste di questo libro, si trova. Dei colloqui con gli Highlander la cosa che più colpisce è la freschezza di pensiero che raccontano. E io credo che questa freschezza derivi dal fatto che la fase decisiva della vita, per tutti loro, è coincisa con la gioventù: è una “questione generazionale” fatale e drammatica quella che li accomuna, perché a volte capita che sia la storia a decidere la vita degli uomini. Questa generazione, quella degli Highlander, ha avuto una maturazione molto rapida, ha dovuto compiere scelte tanto precoci quanto drammatiche. E perciò in qualche modo è rimasta giovane com’era allora per sempre. Continua a leggere