Ma cosa aveva votato il cdm? (No, non è vero che è sempre successo)

Riepilogando. Ci sono quelli che “eh, ma è sempre successo che una legge finanziaria esce dal consiglio dei ministri in un modo e poi cambia”. Per carità, sì: in parlamento però cambia. Non su facebook.

Perché appunto poi ci sono anche i comici, quelli che “eh, ma Matteo voleva fare così dall’inizio, hai visto che ha spiazzato la minoranza pd anche stavolta, daje Matteo, sei forte”. Sì, come no. 

Allora, tanto per chiarire: la marcia indietro di Renzi sulla tassazione delle case di lusso non è una di quelle cose che sono sempre successe. Perché la legge di stabilità in parlamento non ci è ancora neanche entrata. Perché nessun parlamentare l’ha potuta neanche leggere. Perché non l’ha letta nemmeno Mattarella: sì, Renzi aveva scritto che sarebbe stata depositata oggi in senato, ma a quanto pare s’era scordato questo piccolo dettaglio, che richiederà ancora qualche giorno di pazienza.

Piuttosto, a questo punto sarebbe interessante capire una cosa: che cosa ha votato una settimana fa il consiglio dei ministri? Venticinque tweet? Venticinque slide? Il prequel di un post di Renzi su facebook? In questi giorni abbiamo visto, ascoltato e letto diversi ministri e dirigenti politici: nessuno di loro, a domanda precisa, ha mai risposto che le case di lusso fossero fuori dal taglio della Tasi; anzi hanno generosamente, perigliosamente e (ad oggi) fantozzianamente argomentato per rendere accettabile il contrario. Possono raccontarci quello che vogliono, ma gli occhi e le orecchie ce li abbiamo.

Quindi ripeto la domanda è: cosa ha votato una settimana fa il consiglio dei ministri? Uno scherzetto di quel buontempone di Matteo alla minoranza Pd? Una sorpresa per gli amiconi della stampa? Una pernacchia di Totò? Gridare aiuto aiuto è scappato il leone e vedere di nascosto l’effetto che fa?

Voi siete sicuri che va tutto bene? Io no.

One Response to Ma cosa aveva votato il cdm? (No, non è vero che è sempre successo)

  1. La strategia oramai abbastanta collaudata è quella usata dai mercanti levantini con i turisti occidentali….si prefiggono di ottenere cento, ti chiedono duecento e poi trattano vedendo se possono spuntare qualcosa di più di quello che si erano prefissato….e poi pretendono che gli si dica grazie perchè hanno trattato democraticamente nonostante avessero “i numeri”….

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